Miër Psairer

Miër Psairer è una mostra etnografica allestita in una forma particolare che non si trova nei tradizionali musei di storia e cultura locale. Miër Psairer, infatti, non ha come punto di partenza gli oggetti raccolti appartenuti alle generazioni passate, bensì gli abitanti stessi della Passiria. Uno sguardo sulle nostre peculiarità: etnografia da un punto di vista insolito. Questa la ragione per cui il museo espone anche vari oggetti della Passiria di oggi. Ma quali sono i nostri tratti tipici? Cosa rende tale un passiriano? È forse il nostro dialetto che ci identifica e distingue dagli altri? Oppure l'immagine del passiriano forte, testardo e legato alla sua terra che gli stranieri hanno di noi?
Le risposte a queste domande - inevitabilmente soggettive e non esaustive - offrono l'occasione di gettare uno sguardo oltre la facciata con cui si presentano la valle e i suoi abitanti e anche, così auspichiamo, di avviare vivaci dibattiti sull'argomento.
Per tutti gli appassionati di etnografia che vogliono occuparsene con maggiore serietà, nello spazio adiacente è allestito un deposito, dove frugare, elucubrare e crogiolarsi nei tempi andati. Rendendo fruibile questa autentica collezione etnografica, il museo la valorizza. Ma gli ideatori della mostra riescono a sorprenderci anche in questa parte dell'esposizione inserendo tra un arcolaio, una sega a telaio e un mestolo delle domande che normalmente non vengono poste in un museo.