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Film: Sarajevo Rewind 2014>1914 and djset balkan

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Prize best director 23th SanGiò Verona video Festival 2017 Sarajevo Rewind 2014>1914 Directors Eric Gobetti - Simone Malavolti dopo la proiezione del film segue djset balkan

Il 28 giugno 1914 a Sarajevo due colpi di pistola mettono fine alla Belle époque e inaugurano il Secolo breve, il secolo degli estremismi, delle guerre mondiali, dei regimi totalitari, delle grandi ideologie, delle grandi tragedie. Cento anni ci separano dagli spari che hanno cambiato la storia dell'Umanità. Cosa è rimasto oggi di quell'evento, della memoria dei suoi protagonisti?
Questo è un road-movie storico lungo le strade percorse da Gavrilo Princip e Francesco Ferdinando d'Asburgo, per raggiungere Sarajevo, rispettivamente da Belgrado e da Vienna. Due viaggi nell'Europa di oggi, attraverso confini, storie, memorie. In un dialogo costante tra passato e presente, fra le chiacchiere dei bar e le interviste agli storici, lungo il cammino emergono conflitti identitari, memorie contrastanti, il difficile rapporto, attualissimo, fra nazione, nazionalismo e realtà politiche sovra e pluri-nazionali.
Simone Malavolti (Firenze, 1976) è uno storico che, tra un passato certo ed un futuro incerto, vive in un presente precario ma pieno di stimoli, tra insegnamento, ricerca, cooperazione, viaggi e cinema. Collabora principalmente con l'Associazione Trentino con i Balcani (ATB), l'Istituto Storico della Resistenza in Toscana, il Museo Storico del Trentino, Osservatorio Balcani e Caucaso, ma è soprattutto fiero dell'associazione culturale pAssaggi di Storia (www.passaggidistoria.org), di cui è Presidente, e del Balkan Florence Express (www.balkanflorenceexpress.org), rassegna di cinema dai Balcani occidentali, di cui è co-direttore artistico. Nel 2014 ha realizzato, con Bianca Pananti e Leonardo Filastò, il film documentario Col nome del delirio (il trailer https://www.youtube.com/watch?v=X5XfCadYJBw) sul manicomio di Firenze. In passato ha collaborato alla realizzazione di diversi progetti video: mostra multimediale L'Europa dei destini incrociati (https://www.youtube.com/watch?v=T6MJjuuakKU), la docu-inchiesta Personal (hi)stories, di ATB (https://www.youtube.com/watch?v=hKxnu6ONixE) e il documentario storico Sjećanja. Životne priče u Prijedoru/Memorie. Storie di vita a Prijedor, del Museo Storico del Trentino.
Eric Gobetti (Torino, 1973) è uno storico free-lance e tiene famiglia. In sostanza vive di lezioni e conferenze sulla storia jugoslava, da Gavrilo Princip ai giorni nostri. Ha pubblicato diversi libri tra i quali: Dittatore per caso. Un piccolo duce protetto dall'Italia fascista (2001), sul movimento croato Ustascia negli anni Trenta; L'occupazione allegra. Italiani in Jugoslavia 1941-1943 (2007); Alleati del nemico. L'occupazione italiana in Jugoslavia (2013), Sarajevo Rewind. Cent'anni d'Europa (2017). Nel frattempo esplora i Balcani e organizza viaggi di turismo storico nei paesi della ex Jugoslavia. Molte delle sue avventure le ha raccontate nel diario-reportage Nema problema! Jugoslavie, 10 anni di viaggi (2011). Recentemente si è dato al cinema, collaborando con RaiStoria e realizzando diversi prodotti video tra cui Bruce Lee Tvoj Mostar e Around Mostar, The Bridge and Bruce Lee. Nel 2015 ha prodotto il suo primo documentario storico: Partizani. La Resistenza italiana in Montenegro (con musiche di Massimo Zamboni).
Su questo tema ha pubblicato il volume: Sarajevo Rewind. Cent'anni d'Europa (http://www.miraggiedizioni.it/prodotto/sarajevo-rewind-eric-gobetti/)
On 28th june 1914 in Sarajevo two gun's shots killed the Belle époque and make start The Short Twentieth Century, century of two World Wars, of mass conflicts, of totalitarisms, of great ideologies, of big tragedies.
Gavrilo Princip and Franz Ferdinand. Two men, two travels towards the end, and the begin. In Sarajevo their destinies accomplished. Today, 100 years after, what remains of that world, what remains about memories of two protagonists of XX century?
This is an historical road-movie: from Vienna and from Belgrade to Sarajevo, two travels among nations, nationalism and political supra and pluri-national realities. Two travels through a century, in the heart of yesterday and today's Europe.
Authors:
Eric Gobetti (Turin, 1973) is a free-lance historian who works on relationships between fascist's Italy and Yugoslavia, with a focus on nationalism and national questions. In 2004 he obtained a PhD at the University of Turin and in 2008 a Phd at the University of San Marino. He wrote three historical monographs: "Dittatore per caso" (Dictator by Accident. A Little "Duce" Protected by Fascist Italy) dedicated to Ante Pavelic and the Ustashas; "L'occupazione allegra" (The Joyful Occupation), "Alleati del nemico" (Allies with the Enemy)" dedicated to the Italian occupation in Yugoslavia.
Since many years he teaches and has speeches in meetings and conference on history of Yugoslavia starting from the Gavrilo Princip's time till today. He travelled all over the Balkans and organizes excursions in historical places of the former Yugoslavia. In 2011 he published Nema problema! Jugoslavie, 10 anni di viaggi (Nema Problema! Yugoslavias, 10 Years of Travels), a reportage of his travel experiences. In 2006 he realized the short film Bruce Lee tvoj Mostar and in 2007 he collaborated to an anthropological documentary movie Around Mostar, The Bridge and Bruce Lee. He has collaborated in several TV programs broadcasted by the channel RaiStoria. Finally he realized the docufilm: Partizani. La Resistenza italiana in Montenegro (Partizani. Italian Resistance in Montenegro).
On this same project he wrote the book Sarajevo Rewind. Cent'anni d'Europa (One Hundred Years of Europe).
Simone Malavolti (Florence, 1976) is an historian who, between an certain past and an uncertain future, lives in a precarious present but full of stimulants, made by teaching, research, cooperation, travels and cinema. He mainly collaborates with Istituto Storico della Resistenza in Toscana, Osservatorio Balcani e Caucaso,and he's the President of pAssaggi di Storia (www.passaggidistoria.org), a cultural association devoted to create a dialogue between Civil Society and History. He's Artistic co-director of the Balkan Florence Express (www.balkanflorenceexpress.org), a film festival that promotes movies from Western Balkan. IN 2014 he accomplished, with Bianca Pananti and Leonardo Filastò, the documentary movie Col nome del delirio [By delirium name] (https://www.youtube.com/watch?v=X5XfCadYJBw) about the history of madhouse of Florence. In further past he collaborated in the realisation of different video projects: the Multimedial exhibition L'Europa dei destini incrociati (https://www.youtube.com/watch?v=T6MJjuuakKU), the docu-inquiry Personal (hi)stories,(https://www.youtube.com/watch?v=hKxnu6ONixE) and the historical documentary movie Sjećanja. Životne priče u Prijedoru/Memories. Lifes' stories in Prijedor, by Historical Museum of Trentino.

Il 28 giugno 1914 a Sarajevo due colpi di pistola mettono fine alla Belle époque e inaugurano il Secolo breve, il secolo degli estremismi, delle guerre mondiali, dei regimi totalitari, delle grandi ideologie, delle grandi tragedie. Cento anni ci separano dagli spari che hanno cambiato la storia dell'Umanità. Cosa è rimasto oggi di quell'evento, della memoria dei suoi protagonisti?
Questo è un road-movie storico lungo le strade percorse da Gavrilo Princip e Francesco Ferdinando d'Asburgo, per raggiungere Sarajevo, rispettivamente da Belgrado e da Vienna. Due viaggi nell'Europa di oggi, attraverso confini, storie, memorie. In un dialogo costante tra passato e presente, fra le chiacchiere dei bar e le interviste agli storici, lungo il cammino emergono conflitti identitari, memorie contrastanti, il difficile rapporto, attualissimo, fra nazione, nazionalismo e realtà politiche sovra e pluri-nazionali.
Simone Malavolti (Firenze, 1976) è uno storico che, tra un passato certo ed un futuro incerto, vive in un presente precario ma pieno di stimoli, tra insegnamento, ricerca, cooperazione, viaggi e cinema. Collabora principalmente con l'Associazione Trentino con i Balcani (ATB), l'Istituto Storico della Resistenza in Toscana, il Museo Storico del Trentino, Osservatorio Balcani e Caucaso, ma è soprattutto fiero dell'associazione culturale pAssaggi di Storia (www.passaggidistoria.org), di cui è Presidente, e del Balkan Florence Express (www.balkanflorenceexpress.org), rassegna di cinema dai Balcani occidentali, di cui è co-direttore artistico. Nel 2014 ha realizzato, con Bianca Pananti e Leonardo Filastò, il film documentario Col nome del delirio (il trailer https://www.youtube.com/watch?v=X5XfCadYJBw) sul manicomio di Firenze. In passato ha collaborato alla realizzazione di diversi progetti video: mostra multimediale L'Europa dei destini incrociati (https://www.youtube.com/watch?v=T6MJjuuakKU), la docu-inchiesta Personal (hi)stories, di ATB (https://www.youtube.com/watch?v=hKxnu6ONixE) e il documentario storico Sjećanja. Životne priče u Prijedoru/Memorie. Storie di vita a Prijedor, del Museo Storico del Trentino.
Eric Gobetti (Torino, 1973) è uno storico free-lance e tiene famiglia. In sostanza vive di lezioni e conferenze sulla storia jugoslava, da Gavrilo Princip ai giorni nostri. Ha pubblicato diversi libri tra i quali: Dittatore per caso. Un piccolo duce protetto dall'Italia fascista (2001), sul movimento croato Ustascia negli anni Trenta; L'occupazione allegra. Italiani in Jugoslavia 1941-1943 (2007); Alleati del nemico. L'occupazione italiana in Jugoslavia (2013), Sarajevo Rewind. Cent'anni d'Europa (2017). Nel frattempo esplora i Balcani e organizza viaggi di turismo storico nei paesi della ex Jugoslavia. Molte delle sue avventure le ha raccontate nel diario-reportage Nema problema! Jugoslavie, 10 anni di viaggi (2011). Recentemente si è dato al cinema, collaborando con RaiStoria e realizzando diversi prodotti video tra cui Bruce Lee Tvoj Mostar e Around Mostar, The Bridge and Bruce Lee. Nel 2015 ha prodotto il suo primo documentario storico: Partizani. La Resistenza italiana in Montenegro (con musiche di Massimo Zamboni).
Su questo tema ha pubblicato il volume: Sarajevo Rewind. Cent'anni d'Europa (http://www.miraggiedizioni.it/prodotto/sarajevo-rewind-eric-gobetti/)


On 28th june 1914 in Sarajevo two gun's shots killed the Belle époque and make start The Short Twentieth Century, century of two World Wars, of mass conflicts, of totalitarisms, of great ideologies, of big tragedies.
Gavrilo Princip and Franz Ferdinand. Two men, two travels towards the end, and the begin. In Sarajevo their destinies accomplished. Today, 100 years after, what remains of that world, what remains about memories of two protagonists of XX century?
This is an historical road-movie: from Vienna and from Belgrade to Sarajevo, two travels among nations, nationalism and political supra and pluri-national realities. Two travels through a century, in the heart of yesterday and today's Europe.
Authors:
Eric Gobetti (Turin, 1973) is a free-lance historian who works on relationships between fascist's Italy and Yugoslavia, with a focus on nationalism and national questions. In 2004 he obtained a PhD at the University of Turin and in 2008 a Phd at the University of San Marino. He wrote three historical monographs: "Dittatore per caso" (Dictator by Accident. A Little "Duce" Protected by Fascist Italy) dedicated to Ante Pavelic and the Ustashas; "L'occupazione allegra" (The Joyful Occupation), "Alleati del nemico" (Allies with the Enemy)" dedicated to the Italian occupation in Yugoslavia.
Since many years he teaches and has speeches in meetings and conference on history of Yugoslavia starting from the Gavrilo Princip's time till today. He travelled all over the Balkans and organizes excursions in historical places of the former Yugoslavia. In 2011 he published Nema problema! Jugoslavie, 10 anni di viaggi (Nema Problema! Yugoslavias, 10 Years of Travels), a reportage of his travel experiences. In 2006 he realized the short film Bruce Lee tvoj Mostar and in 2007 he collaborated to an anthropological documentary movie Around Mostar, The Bridge and Bruce Lee. He has collaborated in several TV programs broadcasted by the channel RaiStoria. Finally he realized the docufilm: Partizani. La Resistenza italiana in Montenegro (Partizani. Italian Resistance in Montenegro).
On this same project he wrote the book Sarajevo Rewind. Cent'anni d'Europa (One Hundred Years of Europe).
Simone Malavolti (Florence, 1976) is an historian who, between an certain past and an uncertain future, lives in a precarious present but full of stimulants, made by teaching, research, cooperation, travels and cinema. He mainly collaborates with Istituto Storico della Resistenza in Toscana, Osservatorio Balcani e Caucaso,and he's the President of pAssaggi di Storia (www.passaggidistoria.org), a cultural association devoted to create a dialogue between Civil Society and History. He's Artistic co-director of the Balkan Florence Express (www.balkanflorenceexpress.org), a film festival that promotes movies from Western Balkan. IN 2014 he accomplished, with Bianca Pananti and Leonardo Filastò, the documentary movie Col nome del delirio [By delirium name] (https://www.youtube.com/watch?v=X5XfCadYJBw) about the history of madhouse of Florence. In further past he collaborated in the realisation of different video projects: the Multimedial exhibition L'Europa dei destini incrociati (https://www.youtube.com/watch?v=T6MJjuuakKU), the docu-inquiry Personal (hi)stories,(https://www.youtube.com/watch?v=hKxnu6ONixE) and the historical documentary movie Sjećanja. Životne priče u Prijedoru/Memories. Lifes' stories in Prijedor, by Historical Museum of Trentino.


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